Una margherita fortunata

SCUOLA: SCUOLA TOMMASO CAMPANELLA
Classe: V A, Numero studenti: 25, Città: Catanzaro

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Un pomeriggio d’estate, tutti i fiori stavano sbocciando, tranne una margherita.

Il giardiniere l’aveva piantata in un prato dove c’erano solo girasoli che la prendevano sempre in giro, perché una volta una soffiata di vento le aveva staccato la metà dei petali.

Diventava sempre più debole per questo il giardiniere la raccolse delicatamente per metterla in un prato dove c’erano tante altre margherite, che all’inizio erano un po’ timide ma poi fecero amicizia con lei.

Ma nel prato c’erano anche dei girasoli, che erano impegnati a seguire ogni movimento del sole, ma non abbastanza da non trovare il tempo per schernire la povera margherita.

PRIMO GIRASOLE: ah ah ah, sei tutta spennata, non assomigli per niente ad un fiore.

SECONDO GIRASOLE: ah ah ah ah, guarda quanto siamo belli noi, siamo perfetti!

MARGHERITA: non ci posso fare niente se il vento mi ha fatto volare i petali, disse la margherita tra le lacrime.

Allora le margherite vedendo soffrire la loro sorellina decisero di farle una sorpresa per renderla felice e farle capire che aveva trovato delle vere amiche; le donarono ognuna un petalo per farla sentire finalmente bella e uguale a loro.

Vedendo questo gesto bellissimo i girasoli si vergognarono per averla presa in giro e si commossero.

Da allora, ogni giorno la margherita aveva un sorriso che arrivava al cielo, erchè un giorno senza sorriso è un giorno perso.

La felicità della margherita e l’affetto delle sue amiche fecero risplendere il prato di una bellezza luminosa: quella della SOLIDARIETA’.

CLASSE V A PLESSO TOMMASO CAMPANELLA I.C. MATER DOMINI

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