In qualunque periodo dell’anno, se ci si muove all’aria aperta con dei bambini, osserveremo il gesto spontaneo di offrire un fiore a chi li accompagna che sia la mamma, la nonna o la maestra…. Partendo da questa spontanea attitudine dei bambini, si è cercato di portarli a riflettere sul perché di questo gesto. Ne è nata una discussione relativa all’originalità dell’aspetto dei fiori e alla loro bellezza che spinge le persone a porgerli come omaggio per esprimere affetto.
Il domandarci il perché di questo gesto ci ha offerto l’occasione per esplorare il colorato mondo dei fiori. Abbiamo osservato le loro diverse forme, li abbiamo denominati, abbiamo creato delle similitudini e… voilà la nostra poesia
È stata una simpatica occasione per esplorare il mondo colorato, delicato, profumato e allegro dei fiori.
Grazie!
Gli alunni della 2C della scuola primaria di Pontenure (PC)
C’É
LA ROSA CHE É IL FIORE DELLA MAMMA
IL GIGLIO CHE É BIANCO COME PANNA
L’ORTENSIA CHE SEMBRA UNA PALLA
LA MARGHERITA DALLA BIANCA COROLLA,
L’IBISCO DAL LUNGO PISTILLO…
NESSUNO TRA TUTTI PUO’ DIRSI PIÙ BELLO
PERCHE’…
OGNI FIORE HA IL SUO PROFUMO E IL SUO COLORE
MA OGNUNO PUÓ DIRTI
CHE TI PENSO CON AMORE.