L’avventura di una viola

SCUOLA: A.MANZONI
Classe: III A, Numero studenti: 17, Città: Venezia

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C’era una volta una viola selvatica di nome Angela, che preparava sempre i profumi per gli amici animali.

Un giorno, volendo trovare dei nuovi fiori per creare profumi diversi, insieme al principe Narciso andò ad esplorare le colline circostanti e trovò un giardino con un gatto di guardia.

-Via di qua! Questa è proprietà privata! Non sapete leggere i cartelli? – esclamò il gatto, guardandoli con l’acquolina in bocca.

I due amici si nascosero impauriti dietro un albero e aspettarono che arrivasse la notte.

Poi si arrampicarono in groppa al gatto e lo scavalcarono per entrare nel giardino.

Non appena si addentrarono tra rose e primule, spuntò improvvisamente un’enorme palla pungente con la pelle spinosa e lucente e uno sguardo furibondo.

-Che ci fate qui, mocciosi? Sono il re Cardo Velenoso e se non ve ne andrete subito dal mio giardino vi farò a fette!

Poi si voltò, urlando: -Guardia Tulipano Tulipon, combatti!

Subito arrivò un tulipano rosso e robusto, che con la sua spada affilata cominciò un duello contro il principe Narciso … fino all’ultimo petalo!

Nel bel mezzo del combattimento la guardia Tulipon tagliò una mano al principe. Questa finì roteando in bocca al cardo che in quel momento stava sbadigliando. Lui l’ingoiò e improvvisamente fermò la sfida strillando: – Basta! Con la forza non si ottiene nulla! Fate la pace invece della guerra!

-Ma me l’hai detto tu di andare a combattere! Cosa ti è successo? All’improvviso sei diventato buono? -chiese il tulipano, mentre perdeva tutti i suoi petali a causa della lotta.

Il cardo, diventato dei colori dell’arcobaleno, rispose che prima era cattivo, ma, dopo aver mangiato la mano di Narciso, era diventato buono. Quindi aggiunse:

-Grazie! Ora mi sento meglio e vorrei aiutarvi!

Qualche giorno dopo insieme raccolsero tutti i fiori del giardino.

Poi Angela e il principe salutarono i nuovi amici e tornarono al loro chiosco per preparare profumi, creme e balsami … e con tanta dolcezza alla fine si innamorarono.

Il cardo li sposò al suono melodioso dei miagolii del gatto guardiano. Poi festeggiarono con uno splendido banchetto a base di dolci decorati con petali di rosa e vissero per sempre felici e contenti.

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