“L’albero arcobaleno ” classe seconda A (storia inventata dai bambini)

SCUOLA: PLESSO GRAZIA DELEDDA
Classe: classe 2A, Numero studenti: 19, Città: Gorgonzola

“L’albero arcobaleno ”  classe seconda A   (storia inventata dai bambini) Apri questa foto a grandezza naturale.
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L’albero arcobaleno storia inventata dalla classe seconda A

27 marzo 2017

Un giorno in una scuola di Gorgonzola, in provincia di Milano, spuntò per caso un albero multicolori e multifiori. Quel giorno stesso, una classe quinta uscì in giardino, durante l’intervallo. “Usciamo, forza venite” disse la maestra Primavera. Un bambino si avvicinò all’unica parte del giardino dove di solito si fermavano per osservare gli insetti, quell’unica parte era di erba verdissima e profumata e disse: “Guardate c’è un albero multicolori!!!!!!” Appena trovarono l’albero i bambini fecero due cose. Prima lo osservarono  da lontano e poi guardarono bene da vicino le foglie e i fiori. Tutti i bambini cominciarono a interrogarsi su come fosse  nato. Ognuno espose le sue ipotesi. ”Secondo me avrà preso un po’ della linfa degli altri alberi che sono stati tagliati.” “Io penso che i bidelli abbiano piantato vari semi, di specie diverse, troppo vicini”ribattè un altro bambino. Una bambina teneramente esclamò:”Avete notato il profumo che emana? È delizioso!” Sui rami dell’albero erano sbocciati narcisi, ranuncoli, rose  rosse, rosa e gialle dal profumo intenso,margherite gialle e bianche. Spiccavano qua e là violette ,tulipani dai colori  vivaci, fiori delicati di mandorlo e pesco, gerani, gigli, tuberose,iris e meravigliosi giacinti. Molti uccellini richiamati dai colori e dai profumi erano arrivati cinguettando e stavano preparando il loro nido. Ad un tratto spuntano un koala e una scimmietta che giocavano insieme. Giampiero notò che il giorno prima l’albero aveva fiori di un solo colore, il bianco. Ragionando a voce alta espose le sue idee: ”Io ho visto un paio di ragazzini che lo hanno colorato di tanti colori, con le bombolette spray. Sono sicuro che l’albero ci sarà rimasto male” “Ma, secondo me tutto dipende da un seme con dentro altri semi, tutti colorati”- aggiunse un altro compagno. “E se il seme fosse stato bagnato da una pioggia e dopo dalle goccioline di un arcobaleno gigante e magico?” si chiesero un gruppetto di bambini. “E’ magnifico….non tocchiamogli i fiori , sono un po’ come i suoi capelli!” Intanto l’intervallo era finito, e la maestra Primavera invitò i suoi alunni a rientrare in classe. Tutti erano felici per aver visto un albero così unico e magico, ogni bambino nel suo cuore si sentiva leggero e lieto per aver visto qualcosa di veramente bello. L’albero aveva insegnato  a tutti che specie diverse di fiori potevano vivere sullo stesso ramo. La maestra spiegò ai bambini che l’albero multicolore è segno di educazione, rispetto e amore. Un alunno esclamò :”Anche di ubbidienza agli adulti”. Madre  natura aveva donato ai bambini un albero- amico parlante che cambiava le emozioni dei bambini, gli insegnava a ragionare e a capire tante cose importanti della vita. Alcuni alunni sentirono il bisogno di comunicare i loro pensieri, alzarono la mano e intervennero: “Io ho capito che è importante quello che hai dentro, essere buoni” “Per me l’albero ci vuol dire di aiutarci e volerci bene, anche se siamo tutti diversi”. “Ma perché non facciamo un disegno dell’albero?” “Siiiii!!!!!” Fu la risposta in coro. Così presero matite e pennelli e si dedicarono a rappresentare  un capolavoro della natura.

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