LA SCUOLA CHE…S-BOCCIA

Un tempo sulla Terra c’era solo un fiore, grande, con il gambo verde e robusto. Quando il fiore sbocciò mise in bella mostra petali delicatamente vellutati: dal suo polline nacquero alcuni esseri viventi. Poi il fiore si richiuse. Intanto gli esseri viventi si moltiplicarono e popolarono la terra. Un giorno il fiore risbocciò in tutto il suo splendore. All’interno, proprio nel cuore, spuntò uno strano edificio, una costruzione mai vista con muri dai mille colori e finestre fluorescenti. I bambini, gli esseri più curiosi del mondo, vollero entrare. Con foga e gran vigore si arrampicarono lungo il gambo, scivolarono sulle morbide foglie e saltellarono in punta di piedi sui petali profumati. Nessuno spintonava o faceva sgambetti, i più grandi, arrivati in cima, offrivano la mano ai più piccoli o a chi era in difficoltà. Nessuno, proprio nessuno rimaneva in dietro. Arrivati davanti alla soglia videro una scritta a loro sconosciuta: SCUOLA. Entrarono nell’edificio: la porta si chiuse con un pesante “SBANG”. Giungevano dall’interno voci squillanti e allegre…ogni tanto si distinguevano parole: AMICIZIA, PACE, COLLABORAZIONE, TOLLERANZA, IMPEGNO, ACCOGLIENZA e ad ogni parola pronunciata, dalla finestra volavano nell’aria piccoli fiori che andavano a posarsi, ora qui ora là, in ogni angolo del mondo, dipingendo il pianeta di tenera allegria. Un giorno la porta si aprì: i bambini uscirono ed erano diventati saggi e sapienti. Così nacque la tradizione di mandare a scuola i bambini.