La scuola “Amici in fiore”

SCUOLA: GUGLIELMO MARCONI
Classe: III A, Numero studenti: 23, Città: Trapani

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La scuola “Amici in fiore”

C’era una volta la Scuola della Stanchezza, del primo Circolo Didattico di Noiolandia, dove i bambini non volevano andare perché era fatta di cemento grigio, i banchi erano piccoli ed agli alunni cadeva continuamente il materiale, le aule erano poco spaziose e così era difficile cambiare posizione ai banchi, non c’erano laboratori.

In quella scuola si stava sempre seduti, nella stessa stanza, le maestre spiegavano sempre e non facevano mai parlare gli alunni, non si lavorava mai in gruppo ma ognuno per sé. Le insegnanti assegnavano così tanti compiti che i bambini non avevano tempo di giocare oppure di andare al parco. Del resto quella città era molto trascurata.

Un giorno i bambini, con le maestre, vollero piantare alcuni semi nelle aiuole abbandonate del cortile della scuola, per studiare le parti della pianta. Ne piantarono così tanti che la scuola all’esterno cambiò aspetto: diventò colorata perchè era piena di piante e di fiori.

I bambini decisero di colorare anche le pareti delle aule e con l’ aiuto dei genitori ci riuscirono: ogni domenica tutti insieme imbiancavano i muri dei corridoi e delle aule e i bambini pitturavano i personaggi preferiti dei loro giochi e dei loro cartoni.

La scuola cominciò a rinascere e a diventare un luogo felice, dove tutti i bambini della città volevano andare ad imparare, perchè nessuna scuola era più bella e accogliente. Diventò così gioiosa che il dirigente scolastico decise di cambiarla ancora di più. Rinnovò la scuola con i tablet, i laboratori di arte e di computer e le LIM per ogni classe e comprò anche alcuni animali che furono messi nel giardino, così si potevano osservare per studiare i mammiferi o gli uccelli. I bambini chiesero ai propri genitori di aiutare ancora di più la scuola e i genitori accettarono dando ai figli una mancia, così dopo cinque mesi, i bambini ebbero abbastanza soldi per comprare attrezzi per la palestra, giochi per il cortile e tante nuove varietà di piantine per arricchire sempre di più il loro giardino.

Un giorno i bambini, mentre giocavano in cortile, sentirono delle voci che provenivano dalla scuola: “Grazie, grazie bambini mi avete reso felicissima!”. I bambini allora si guardarono intorno e non videro nessuno ma sentirono di nuovo quella strana voce che disse: “E’ inutile che vi guardiate intorno, è la scuola che vi parla! Io prima vi osservavo, mentre arrivavate nel cortile spoglio ed entravate nelle aule con le facce tristi. Adesso vi vedo giocare contenti, durante la ricreazione, con le altalene e gli arrampicatoi, annaffiare e travasare con amore le piante, usare la LIM e i vostri tablet per fare ricerche, scrivere storie e fare calcoli, senza mai litigare ma in armonia come vivono tanti fiori, anche molto diversi, nello stesso giardino. Adesso sono la scuola più felice del mondo!” Tutte le persone che passavano, vedendo la scuola, decisero di rendere anche la propria città colorata e ricca di piante, fiori, parchi-giochi.

Da quel giorno la scuola si chiamò AMICI IN FIORE e la città si chiamò Elfolandia.

2 Comments

  1. Io sono un alunno della classe 3 a e mi è piaciuto molto fare questo collage

    Mi sono divertito un sacco

    Reply
  2. Bellissimo
    Io sono un alunno della classe 3 a , ho fatto questo collage e mi sono divertito un sacco!!!
    DIVERTENTISSIMO! !

    Reply

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