il viaggio della vita

SCUOLA: QUARATI
Classe: V B, Numero studenti: 22, Città: Napoli

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Ilviaggiodelavita

Ungiornoilmiopadronemistavaportandoconmiamammainun careto,mamentrepaseggiavamounaruotasiruppecontroun saso.Iocaddie,anchesecontutalaforzachiamaimiamadre, leinonmisentìeiorimasisolo.Cosìmifecitrasportaredalventoe miritrovainunaforestaoscura.Ilcielooscuròealoracapiche eramegliotrovareunriparo,minascosisotounafoglia.Lamatina dopo,svegliatodalalucedelsole,miritrovaiancoraunavoltasolo conmoltafameesete.Unalumacapasòdilìelechiesiun pasaggio.Andammonelaforestaerimasincantatonelvedere tantepianteeanimalichenonavevomaivisto.Checolori meravigliosi!

Ametàmatinalalumacasifermòperriposarsieiolechiesise volevaaiutarmiaritrovarecasa.Mirispose:”Volentieri!”.Ci incamminammoincercadiqualcheindicazione.Dopoqualche giorno,vididalontanoun’altralumacacheportavaunaltroseme. Questosemeurlò:”Frateloseipropriotu?Nonciposo

credere ”.Iorisposi:”Sonoproprioio!Etucomemaiseiqua?”.Mi racontòcheancheluieracadutoederaincercadiqualcunoche conosceva.Insiemecincamminammoperlastradadicasa. Superammovaliecoline,pasaronoigiorni,manontrovammo nuladifamiliare.Nonmancarononeancheimomentidipericolo, infatiunpomeriggiosentimmodeirumoriecoremmoarifugiarci dietrounalberogiustointempopernoneserecalpestatidaalcuni turisti.Quandoilpericolopasò,rimanemmospaventatie decidemmodifermarcilìperlanote.Lamatina,quandoci risvegliammo,riprendemmoconlelumachedinuovoilnostro

v ia g g io .A d u n c e rto p u n to le lu m a c h e c i fe c e ro n o ta re u n c a rte l lo cheindicavaunacolinaricopertadaunprato.Seguimmo quel’indicazioneearivammosulacolinadopounasetimana.Era unpostostupendo,pienodiverdeeconunpanoramabelisimo

;decidemmoaloradipiantarelìlenostreradici.Lelumachineci salutaronoedisero:”Addioamici!Buonafortuna,nonvi dimenticheremomai!”enoirispondemmo:”Graziedelpasaggioe delacompagnia,sietestateveramentecarineconnoi”.Nelprato

cheavevamosceltoc’eranoanchealtrisemini.Cimetemmovicino aloroecominciammoaspingercipianopianosemprepiùdentroil tereno.Lamatinadopo,arivòunbambinochedovevaannafiarei suoiseminiecosìannafiòanchenoi.Giornodopogiornoci incominciaronoaspuntaredelepicoleradicicheciaiutavanoa fareforzaeaprendereenergiadaltereno,finchénonriuscimmoa faruscireleprimefoglioline.Finalmentedopoquatrosetimaneci sbociòdefinitivamenteilfiore:ciacorgemmocheeravamoDENTI DILEONE.

Ioemiofratelociguardammoedicemmo :”abbiamosceltoproprio unbelposto.Ilpostogiustopertrascorereilrestodelanostravita. ”Vivemmofeliciecontenti,aspetandoconansiailmomentogiusto

perprodurenuovisemini.

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