IL PENNELLO MAGICO

SCUOLA: STRADONE CARDINALE
Classe: CLASSE 5^ SEZ. A, Numero studenti: 28 ALUNNI, Città: CATANIA

IL PENNELLO MAGICO Apri questa foto a grandezza naturale.
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Un  bambino di nome Lorenzo, che viveva in una città piena di palazzi, non aveva dove andare a giocare, così si ricordò dei suoi vecchi attrezzi per dipingere. Allora prese: tela, pennello e tavolozza e iniziò a dipingere, ma non gli venne l’ispirazione.
A un certo punto gli venne l’idea di disegnare la sua città così come la desiderava: cioè piena di verde, fiori e colori.
Appena finito il disegno, Lorenzo lo osservò: I FIORI SEMBRAVANO VERI! STAVANO PRENDENDO VITA! Li osservò meglio… era vero… si muovevano! Lorenzo rimase sorpreso. Ancora stupito, andò a lavarsi il viso per poi ricontrollare, pensava che stesse male o che fosse semplicemente stanco. Quando tornò davanti alla tela, si accorse che alcuni dei suoi fiori più belli erano scomparsi. Lorenzo guardò fuori dalla finestra e vide che tutti i fiori da lui disegnati erano scappati per andare a cercare delle aiuole dove crescere e vivere.
Lorenzo, allora, andò a chiamare i suoi amici per fargli vedere quello che stava succedendo. Continuò a disegnare tanti fiori e cominciò a regalarli a ogni bambino del quartiere. I bambini sorrisero e portarono a casa delle piantine che misero ognuno nel loro giardino o nelle aiuole del quartiere che con il passare del tempo divenne un grande bosco pieno di fiori e di animali.

 

ERA UN FIORELLINO
C’era un bambino
che era piccolino.
Aveva un fiorellino
nel suo giardino.

Era un fiorellino giallo
a cui piaceva tanto il ballo.
Era un fiorellino rosso
che ballava a più non posso.

Era un fiorellino rosa
che per le foto si metteva in posa.
Era un fiorellino blu
che voleva volare sempre più su.

Era un fiorellino arancione
che faceva sempre il burlone.
Era un fiorellino bianco
che dopo due passi era già stanco.

Il nostro giardino
era il più carino
e ci saremmo divertiti di più
se fossi venuto anche tu.

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