Il Giardino Incantato

SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA S.P EGISTO MALFATTI
Classe: IV A, Numero studenti: 12, Città: VIAREGGIO (LU)

Il Giardino Incantato Apri questa foto a grandezza naturale.
  • OLYMPUS DIGITAL CAMERA

C’era una volta un giardino incantato, con fiori profumati, colorati e un po’ magici, dove vivevano una fata di nome Gaia e la sua coniglietta Michelle.
Abitavano nel paesino Profumato, vicino a quel giardino, il principe Matteo con il suo adorabile ranocchio Daniel, trasformato da umano ad animale dalla fata con la sua bacchetta magica per dare al principe un amico fedele.

Vivevano lì anche il contadino Leonardo e il fioraio Niccolò con il suo gatto Nicola, che voleva sempre acchiappare la topolina Serena. Anche loro trasformati da umani in animali dalla fata Gaia.

Emma, la dolce e bella sorella di Niccolò, era anche lei una fioraia che adornava le vie con piantine profumate e aiuole colorate. Voleva diventare una fata, ma proprio non le riusciva, perché per diventarlo doveva, come la fata Gaia, piantare milioni e milioni di piantine colorate e profumate.

Niccolò ogni mattina dava i fiori a Gaia, la fata madrina, che quando si sentiva triste, con il suo canto attirava nel giardino tutti gli animali del bosco lì vicino e tutti gli abitanti del paese per far festa e vivere con loro spensierati e in armonia.
Li ospitava nella sua casetta, che apparentemente sembrava piccina, ma dentro diventava grande per l’amore che regnava tra tutti gli abitanti del paese.
Fiori sbocciavano, libellule e farfalle colorate volavano, un profumo inebriante avvolgeva la casa e tutti loro!

Alunni della classe IV sez. A della S. P. “Egisto Malfatti”
dell’Ist. Comprensivo “D. L. Milani” di Viareggio
coordinati dalle insegnanti Teresa Silvestro e Carla Pistolesi
Concorso “Amici in fiore” a.s. 2014-2015

Scrivi un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>