Il Fiore della Vita 4E

SCUOLA: QUARATI 38 ° C.D
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Tanto tempo fa sulla Terra i fiori erano rarissimi. Solo su un’isoletta sperduta nel Mar del Giappone viveva un piccolo popolo che coltivava e amava i fiori: tra gli alberi di ginkgo crescevano fiori di tutti i colori. In una valle dell’isola abitava Alfredo, un giardiniere che viveva solo: era simpatico e generoso e considerava i fiori come la sua famiglia. Un giorno andò alla ricerca di nuove specie e si addentrò nella foresta dove trovò, invece, nascosto tra i cespugli, un vecchio rottame arrugginito simile a un sottomarino. Egli, oltre che appassionato di fiori, era anche un bravo meccanico, così prese il rottame e lo trasportò a casa sua, gli costruì un nuovo motore e lo lubrificò per bene. Così Alfredo partì per andare alla ricerca di piante sconosciute. Raggiunse l’Alaska, dove scoprì il “giraluna”, un fiore che seguiva i movimenti della Luna, con il centro color argento e i petali blu notte. Poi scalò l’Everest e trovò un fiore dai petali multicolori, che chiamò “arcofiore”. La scoperta più clamorosa avvenne però in fondo al mare. Infatti, tornando a casa, alcuni detriti bloccarono il tubo di scarico del suo sottomarino. Quando uscì per ripararlo, si accorse che nell’acqua, sul fondale, splendeva una luce abbagliante… Si avvicinò e lo riconobbe subito: si trattava del rarissimo fiore della luce. Era un fiore leggendario e si diceva che sul pianeta ce ne fossero solo tre. Lo prese, riparò lo scarico e tornò a casa molto felice. Decise di cambiargli nome e lo battezzò “fiore della vita” perché la sua luce così pura guariva le persone malate. Anche la sua gente accolse il fiore con amore e delicatezza, così la pianta si moltiplicò e Alfredo la regalò a tutti i Paesi del mondo. Chiunque poteva beneficiarne, a patto che se ne prendesse cura, rispettando anche tutti gli altri esseri viventi, sennò la luce del fiore si sarebbe spenta per sempre. Così il fiore della vita restò sulla Terra eternamente, portando salute e amore ovunque.

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