Figli delle stelle

SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA GENNY MARSILI
Classe: III sez. unica, Numero studenti: 23, Città: Viareggio

Figli delle stelle Apri questa foto a grandezza naturale.
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I bambini della classe terza erano curiosi e amavano molto la natura. Andare in cortile all’ora dell’intervallo era piacevole, e non solo per giocare: il pero in fiore, il piccolo olivo frondoso e il caco che si stava riempiendo di foglioline verdi, erano una gioia per gli occhi. E poi, lì, c’era sempre qualcosa di “speciale” da vedere. Un giorno avevano osservato un ragno che tesseva una tela perfetta. Un altro giorno avevano “scoperto” una mantide religiosa che se ne stava immobile sul tronco di un albero, come se essa stessa fosse intenta a “studiarli”. L’andirivieni affaccendato di numerose formiche da un buco del terreno li aveva incuriositi e fatti riflettere. Così ne avevano parlato alla maestra di scienze. Ciò che avevano scoperto li aveva stupiti. “Ma allora, anche le formiche, come noi…Che meraviglia!” Un giorno, poi, avevano visto una bellissima farfalla dalle ali dai colori sgargianti che si posava leggera di fiore in fiore. Ciò li aveva fatti riflettere. Così ne avevano parlato con l’insegnante di scienze e quello che avevano saputo li aveva colpiti. “Ma allora, è anche grazie al loro posarsi sui fiori, che questi ultimi…Che meraviglia! Un giorno, alcuni di loro avevano sentito pronunciare una frase alla televisione: ” Siamo fatti della stessa sostanza delle stelle; siamo stelle che guardano altre stelle”. Ciò li aveva fatti riflettere. Ne avevano prima parlato agli altri compagni di classe, poi alla maestra di scienze. Erano rimasti stupiti da ciò che avevano scoperto. ” Ma allora, i fiori, le piante, gli animali e noi, siamo tutti…Che meraviglia!”

1 Comment

  1. Veramente un bellissimo lavoro e molto positivo. Bravissimi!!!

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