Bentornata Primavera!

SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA G. PASCOLI
Classe: IV B, Numero studenti: 21, Città: Rosà (VI)

Bentornata Primavera! Apri questa foto a grandezza naturale.
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Non ci crederete, ma esiste un paese nel nostro pianeta dove la Primavera non si faceva né vedere, né sentire da parecchi anni. Il cielo era sempre coperto dalle nuvole e del sole neanche l’ombra! Le piante erano morte e l’erba e i fiori non spuntavano più.

Gli abitanti erano tristi, avevano perso il sorriso , la speranza e si erano dimenticati di questa bella stagione, finchè un giorno …

Pietro, un bambino che aveva ancora un po’ di allegria nel cuore, stava tornando da scuola, quando ad un tratto sentì una voce sommessa e gentile provenire da un grande albero ancora vivo: una quercia.

Tutto tremante, si avvicinò lentamente per capire se era solo la sua immaginazione.

– Ciao Pietro, come stai?

– Mamma mia, un albero parlante ! Come fai a sapere il mio nome? – disse il bambino.

– Forse non sai che tuo nonno materno mi ha voluto piantare perché amava gli alberi, ma un mago aveva fatto un incantesimo, annaffiandomi con una pozione magica.

Da quella volta mi accorsi di poter parlare.

Allora Pietro pensò di chiederle un consiglio e un aiuto per trovare una soluzione che facesse tornare la primavera,così le disse:

– Tu che sei saggia, puoi dirmi come si potrebbe far risplendere il sole e far rispuntare l’erba, i fiori e far tornare la primavera?

La quercia gli propose di andare da suo nonno che aveva una grande passione per le piante e la natura.

Il bambino ringraziò l’albero, lo salutò carezzandolo sulla corteccia e andò subito a raccontarlo agli amici.

Insieme decisero di partire il mattino seguente per andare dal nonno di Pietro che abitava nel paese vicino.

Lo trovarono nella serra, dove custodiva molte varietà di semi.

Il nonno ascoltò il nipote e gli consegnò dei cestelli carichi di semi, sia di piante che di fiori, raccomandandogli di annaffiare ogni giorno il terreno.

Pietro e i suoi amici tornarono felici e si misero subito al lavoro.

La quercia li guardava e li incoraggiava cantando:

ABRACADABRA , ABRACADI’,

PIANTE E FIORI SPUNTATE QUI!

Dopo appena due settimane in quel paese ritornò finalmente a sorridere la primavera e tutti fecero una grande festa.

 

CLASSE 4^B

ISTITUTO COMPRENSIVO A.G. RONCALLI

Di Rosà Vicenza

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